Cassa Integrazione

Amici

I 30.000 posti che nessuno vuole

Pubblicato da Il cassaintegrato giovedì 20 agosto 2009

Leggo questo articolo del Corriere: che bello forse non è tutto perduto!!!

Certo che gli italiani si lamentano troppo e anche un po' stupidi mi pare, lavoro se ne trova... falegname, meccanico, elettricista, parrucchiere, impiegati postali o in qualche banca non ne vedo accidenti.


Le condizioni proposte come sono? Non posso certo vagliare tutto per accertarmene, scrivo però di un colloquio fatto da me in un supermercato della zona, in sintesi: 950 euro circa netti al mese, contratto a tempo determinato 3 mesi, e poi?

Facile scrivere articoli così, leggere anche i commenti che seguono, grazie!





4 commenti

  1. Angela Says:
  2. Già, è poi? Ho letto l'articolo e i commenti e mi è venuta la depressione...
    Mi sto per laureare e già so che se trovo un lavoro sarà solo un co.co.co o una collaborazione esterna, insomma il genere di contratto che se lo porti in banca per farti dare un mutuo perché vuoi smetterla di vivere coi tuoi, come minimo ti ridono in faccia.

     
  3. Anonimo Says:
  4. E poi ti trovi senza lavoro e senza cassa integrazione...

     
  5. Anonimo Says:
  6. Ciao sono quello di Meneghello... :-)
    Ovviamente l'articolo è il classico articolo di giornale italico: cerca l'emozione e non l'approfondimento e nemmeno l'informazione. Spara che (fra le righe) "i giovani non hanno voglia di fatica'", così che poi tutti digrignamo i denti, colmi di sdegno.
    Però... alcune considerazioni credo ci siano da fare (premettendo che sono mie modeste opinioni, senza pretese di completezza o verità assoluta):
    - Magari se nella scuola si "producessero" più bravi tecnici, male non sarebbe. Le scuole tecniche e professionali in italia sono considerate ed "usate" (nella maggior parte dei casi) come "scuole dove andare se non si ha voglia di studiare".
    - L'errore credo sia duplice: si affida solo alla scuola il compito di fare "cultura" e, quindi, se impari a fare (bene) l'elettricista invece di studiare storia dell'arte, poi, finita la scuola, non avrai più nè l'occasione nè lo stimolo a studiare storia dell'arte; inoltre si da da pensare che l'elettricista non è "adatto" alla storia dell'arte
    - La scuola credo dovrebbe essere un avvio alla "cultura" e non l'unico luogo (ed età) per imparare la storia dell'arte, la filosofia, la fisica, etc.
    - La maggior parte di persone "colte" che conosco, non sono laureate e non hanno frequentato il classico o lo scientifico.
    - Leggevo uno studio dell' unione europea secondo il quale uno dei motivi dell'arretratezza italiana è che c'è poca manodopera qualificata, per cui salari e produzioni tendono al basso.
    - Inoltre: in europa l'italia è uno dei paesi con il più basso numero di diplomati e laureati (e non di ottima qualità)
    - E' anche vero che molti giovani sono spiazzati: gli si è detto di laurearsi ed ora nessuno li vuole. Rimane il fatto che i laureati in materie tecnico-scientifiche hanno più opportunità dei laureati in lettere.
    - Quelli che vorrebero ucidere tutti gli extracomunitari sono quasi sempre quelli che se il figlio viene bocciato perchè non combina una minchia, si incazzano con i professori (anche loro pubblici dipendenti, quindi stronzi per definizione)
    - Ai neo laureati che non riescono a trovare granchè, mi sento di dire: siete ancora giovani (beati voi), provate a specializzarvi (il più velocemente possibile) in un qualcosa di tecnico (fisioterapia, lingue, computer o chessoio) e/o cominciate a vedere se qualcuno vi vuole anche lontano da casa; non pensate che avete sprecato tempo a studiare: non è mai tempo sprecato imparare; a venticinque anni potete ancora prendere altre strade, a trenta meno, a quaranta meno ancora, per cui: sbrigatevi.

    Ciao

     
  7. Non posso far altro che quotare quello che scrivi, potresti essere tu l'autore del blog!
    Quali ricette hai, se ne hai, per curare il malato?
    Francia e Germania stanno risalendo seppur a fatica la china, noi siamo nella peste dove sono le differenze?
    Ciao!

     

Posta un commento

Profilo

Ero un operaio metalmeccanico nel (una volta) florido Nord-Est, ora ho perso il lavoro e sono in cassa integrazione ma ho scoperto che non tutto il male vien per nuocere...